Ho capito subito dai tuoi occhi lucidi che un altro amore inutile se ne e andato via con lui non piangere c guardano e penseranno amica cenerentola che
A monte c'e la fine di un amore si resta a casa per due giorni o tre, si cambia macchina o televisione, si smette con il fumo ed il caffe. Si va in palestra
Ci sono giorni strani e giorni chiusi giorni persi e giorni vuoti sulla mia strada all'ombra della vita annuso il vento dei miei giorni anche se non ci
Io stasera lo sai ricomincio da te e tu forse lo fai senza un vero perche io stasera lo so mi rimetto nei guai tu sai dire di no ma perche non lo fai
Alle tre di pomeriggio sto seduto sui gradini Mentre il cielo si fa pigro e si riposa sui camini C'e un telefono a due passi e ho bisogno di sentirti
Il ragazzo solitario ha una faccia da ribelle parla poco e non sorride mai e cresciuto per la strada nel recinto di un quartiere che confina con la liberta
E' un letto troppo grande per questo poco amore noi due che andiamo a fondo in un televisore eppure fino a ieri parlavamo e tutti i miei pensieri li nascondevi
Gli uccelli sciolgono il guscio con qualche fischio qua e la e' c'e' un'orchestra nel mio io che accorda gli strumenti in fa la notte disperata e buia
Sentimenti Camminando in un fondo dove uscire non so passo il tempo consumando tutto il tempo che ho e un giardino senza vita questo mio non ci sei ed
Lo incontro ogni mattina e ogni notte in Santa Croce con la sua granata in mano brontolando a mezza voce il vento e tanto freddo e sporco tutto intorno
E' una canzone di bugie di un grande amore e mezzo fa; scritta rubando melodie e le salviette in questo bar in un agosto di azalee;il tuo rossetto e ancora
Record, ecco la grande novita il sogno che ci porta via dal nostro solito tran tran un nuovo record che ognuno sente come suo un po di alloro sulla fronte
ti scrivo qui sul vetro polveroso di un treno non so perche amore disperato dal confine italiano che c'e tra te e me stanotte dormiremo qui nel campo
Saldare il conto e non tornare piu in questo albergo di malinconia l'ultima mosca dell'estate lassu che resta sola senza compagnia la collezione assurda
La curva dei sorrisi la curva dei sorrisi acchiappanuvole cosa farai da grande quando in un attimo il meglio se ne va sognare e facile difficile e star
Sono le sette sto passeggiando nervosamente alla periferia di una citta mormora il traffico molto lontano accompagnato dai miei pensieri sulla realta.
Dentro l'animo chiuso come un guscio che si deve aprire, fra le molte curiosita a scoprire l' origine del mio sentire una cosa assai bella e camminare
L'aria che respiro e sempre fresca e odora di felicita vorrei dire addio a quella brezza se ho qualcosa che non va. Mi avveleno di preoccupazioni o di