Accoccolati ad ascoltare il mare quanto tempo siamo stati senza fiatare... Seguire il tuo profilo con un dito mentre il vento accarezzava piano il tuo
Tu sei quel respiro che mi toglie ancora il fiato il solo nome che mi viene come cerco le parole e ho visto nubi andare altrove e tu sei il cielo che
Tenia ella mi edad, diez anos poco mas, y un dia me case por juego. Mi primera decepcion fue cuando me dejo por perseguir una cometa. Llego un dia
Quella sua maglietta fina tanto stretta al punto che m'immaginavo tutto e quell'aria da bambina che non glie'ho detto mai ma io ci andavo matto. E chiare
accoccolati ad ascoltare il mare quanto tempo siamo stati senza fiatare seguire il tuo profilo con un dito mentre il vento accarezzava piano il tuo vestito
la vita e adesso nel vecchio albergo della terra e ognuno in una stanza e in una storia di mattini piu leggeri e cieli smarginati di speranza e di silenzi
io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'e tra mille mattini freschi di biciclette
io mi nascosi in te poi ti ho nascosto da tutti e tutti per non farmi piu trovare e adesso che torniamo ognuno al proprio posto liberi finalmente e non
la mia sigaretta brilla rossa insieme a luci di periferia zampate della vita sulle mie ossa sei piu sincera quando dici una bugia sull'asfalto acquoso
e domenica mattina si e svegliato gia il mercato in licenza son tornato e sono qua per comprarmi dei blue jeans al posto di questa divisa e stasera poi
quella sua maglietta fina tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto e quell'aria da bambina che non glielo detto mai ma io ci andavo matto e chiare
Passerotto non andare via nei tuoi occhi il sole muore gia scusa se la colpa e un poco mia se non so tenerti ancora qua. ma cosa e stato di un amore che
io l'ombra che ando via costeggiando il muro o restando li l'uomo che cerco la sua profezia dritto nel futuro e poi si smarri suono di tam tam e io ci
dove sono stato in tutti questi anni io me ne ero andato a lavarmi i panni dagli inganni del successo a riscoprirmi uomo io sempre lo stesso piu grigio
cosa ho fatto nella testa una musica che mi far diventar matto una macchina prima per poco non mi ha messo sotto l'avesse fatto almeno finiva tutto
Oltre il vetro muto e quasi giorno notte ancora li da te io mi giro attorno piano mani ai fianchi e mi sembra strano che mi manchi e cosi tanto e anche
avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar
ho girato e ho rigirato senza sapere dove andare ed ho cenato a prezzo fisso seduto accanto ad un dolore tu come stai? tu come stai? tu come stai? e mi