d'amore vorrei morire mentre la luna di lassu mi sta a guardare. Resta soltanto tutto il rimpianto perche ho peccato nel desiderarti tanto ora son solo a
le tue ragioni per rimetterci a scarabocchiare un amore ma e quasi mercoledi e ho gia fretta di perdermi nei tuoi abbracci invidiabili mio amor (Grazie a
notte a quest?ora va un po? piu veloce e l?amore, tu diresti, a quest?ora e sempre un po? piu volgare (Grazie a cinico per questo testo)
paese Strade, quasi un vizio stagionale Il viavai a un confessionale e di prezzi andati a male le commesse, le vetrine sempre pronte a luccicare come
forse in fondo tutti quanti in fondo cosa c?e di strano se la notte e per i ladri, per le multe e le puttane, fatte solo a certi orari In fondo cosa
Eccole che mostrano la schiena signorine illibate passeggiate che l?aria vi aiuta a mettere e a rassodare scarpe e cosce sempre nuove Laureati di poca
di avarie e di giorni passati a sposarti vestiti vestimi di vai via che magari mi giro a guardarti Vestiti vestimi di avarie e di giorni passati a sfiorarti
Paolo e la sua Genova per noi Mettere a posto i miei pensieri a quell?ora che sa gia di ieri E farmi pure due bicchieri! (Grazie a cinico per questo
bere Hai gia una ruga sulla faccia, me lo dice sottovoce Tenendo in mano la sua aria da dolcissima minaccia E fuori, c?e notte bruma nel cortile A passi
potevi andare a tempo di gran cassa qui un semplice via vai, di quelli che t?immagini, fatti di amori in gabbia qui a non cercare guai, a chiedere alla
dalla certezza di averti vista passare Con sulla faccia il tuo sorriso ingenuo e con le ali E da lontano l?etna a bocca aperta colora il cielo di rosso, Come a
(Instrumental)
tua voce Ore veloci gia pronte a portarti via dai sogni un?altra notte donne e bottiglie davanti alle vetrine spente e nei discorsi di chi parte a mani
Sono solo poeticherie su un cappello a cilindro che di polvere e stanco come il nero ricordo del suo frac sono solo poeticherie su un cappello a cilindro