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Graziano Romani Storie Dalla Via Emilia

e da viaggiare tutta notte Oh, se mi stanco dammi il cambio Che non vedo l'ora di arrivare E di sdraiarmi sotto il sole Amico, accendi quella radio Vecchia autostrada, raccontami storie

E qualcosa rimane, fra le pagine chiare, fra le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata e confondo i miei alibi e le tue ragioni,

qualche piccola stella Tra l'erba secca dell'argine Noi pazzi come le lucciole Ci promettiamo la notte Ci regaliamo la luce E non ci serve mentire Qui, lontani dalla

Moira del circo guarda la pista vuota Si appoggia alla rete dei trapezisti C'e il suo cavallo che gira nel cerchio Un colpo di frusta gli tiene il tempo

Dalla piazza di Novellara fin dove arrivera la strada Se chiudi gli occhi e quasi America E antiche storie di mille e una sera Finche la vita sembra

cuore ha messo un bel po' di blues E brillantina sui capelli grigi Canta canzoni che nessuno sa piu Di mille strofe e di quattro accordi E racconta storie

una lettera chiusa Spedita o mai spedita... Ti restera nella mente, chiara e semplice Senza fare rumore e senza chiedere Ti si attacchera all'anima, indelebile E l'imparerai a memoria Questa mezza storia