posso perdere dammi forza ancora nasce dentro me un grido forte della mia liberta fai parte io non so dove andro quante volte dovro cadere e ritornare su io vivro, gridero cosi forte e nel mio grido
dolcemente Devi dirlo che mi vuoi Non lasciarmi naufragare Dimmi come tu mi vuoi Il tuo corpo e come un fiume Che accarezza la citta Questo mio grido
sei? Nella tua stanza, tu come Dorian Gray Mascheri l'urgenza Piu misteri hai Perche vuoi tornare in fondo al mare Non piu flash, non piu rumore Ma il tuo grido
e in auge ormai o dio del blues oh yeah nelle tue bra o dio del blues oh baby cattura i sogni oh yeah dentro ai bicchieri e intanto fuori di crack si
godere che si puo? Questo e? un grido disperato che ubriaco va A cercare la sua strada che si chiama liberta? Questo e? un grido disperato che ubriaco
riscaldera' Solo con la mia testa pace fatta con me io aspetto chi resta nel dubbio di se e non e' facile uscire dai pensieri di chi gridando
Dice di me, dice che son ricco pieno com'e, lui che continua coi suoi trucchi ma da che parte sta? dice di se, dice che lavora rosso com'e,in ville ricamate
Angeli cerco un'idea le renne del cielo non invecchiano mai tutte le voglie di un re dietro al banco di un bar angeli accesi da chi per un momento ti
Svestita come sai io mi accendo come vuoi e scrivo su di te poesie d'immagine ti cerco addosso a me come il mare sullo scoglio si perche sei solo tu
aiuto siamo la gente che vive colpe di chi ha goduto ricorda il tempo che gia dicevo no ma adesso basta non voglio piu non ci provare piu a soffocare il grido
si sa e un muro di gesso conviene aspettare presto passera ci sono ci sento rispetto chi di musica ne ha ma chi ha il coraggio di gridare a tanti scusi
Sei quello che sei, si studiero per un futuro che non so e i giorni tuoi erano miei in un immersione di vorrei sai di vincere dimentichi i libri che
Eri solo un ricordo con te ballavo in una stanza e nell'ombra di antichi musei che sento una speranza non c'e luce che accenda le pagine mie ne la troppa
Cercavo di capire come quando si e confusi non si atterra mai. sicuro che domani piove e tiro su i miei cocci che hanno fatto guai e ti chiamero sara
No bandiere , vivi ancora madre di un'idea non tremare nei campi umidi di ostilita lacrima il piombo che va Colora i fucili e poi, contro i capi poi
Ogni caso guardo per un attmo mi addormenta un brivido,scivolo da te li nei tuoi capelli la mia mano tremo in quel miracolo d'amore che ti do non esco
vedere mamme cercare aiuto siamo la gente che vive colpe di chi ha goduto ricorda il tempo che gia dicevo no ma adesso basta non voglio piu non ci provare piu a soffocare il grido
dirlo dolcemente Devi dirlo che mi vuoi Non lasciarmi naufragare Dimmi come tu mi vuoi Il tuo corpo e come un fiume Che accarezza la citta Questo mio grido