Da un viale alberato all'interno dell'auto, io seduto. Da fuori a dentro... zoom. Cartografia del cuore: Arve, David, tromba, voce... Cullami col suono
Giunge l'inverno come le favole che al bimbo il padre raccontera Un' impressione addomesticabile porta un timore che svanira eppure ti inquieta andare
Sto perdendoti (e quando accadra il demonio del grande rammarico il mio girovagare dovra fuggire ovunque, inseguito dalla colpa) Di quel che sciupai
Sai che c?e? Sei sei sexy da impazzire. E sai che c?e? Mi fai dimenticare Che un sacco di persone non mi vuol sentire parlare di pulsioni che li fanno
Sapore di miele, sapore d'amore, dalla tua pelle dentro alla mia bocca, quando torni a farti la mia faccia. Un gusto melato di cose gia avute (dopo un
Quanti motivi per dir di te negli abissi fra i palpiti! Quante emozioni per scriverne, come un pioniere partecipe che fa ritorno da un viaggio di echi
Stavi pensando e bollito quello li, me lo ha detto il fantasma che lavora per me. Uno fra i mille infaticabili guerrieri che sguinzaglio a caccia e dicerie
Correre felici sui declivi io e te, con gli stivaletti a punta barcollare finche noi ci tuffiamo in un cespuglio con grida sceme e all?unisono. Molestare
Stanno come in gruppo e sono li, tutte le miserie degli uomini - l?esito di quel che non si sa ? e c?e la sola vanita che puo respingerle, spostando
Oggi vedo te in tutte le cose... vedo solo te, proprio come se ogni cosa avesse tutte le tue qualita. E sento solo te nella vita che bisbiglia in superficie
E' finita E' finita La nostra favola, e finita. Semplice e tragico e finita tutto qua. Eri tu il mio amore la mia dolce meta la nostra vita insieme un
Il solitario, in assenza di loquacita e avvoltolato in un enigma, siede pensoso al limite della realta accavallando le sue lungha gambe. Lo puoi
Scalero le montagne per ritrovarmi ogni volta che mi sentiro trascurato dal me stesso che piace a me. Saro la mia idonea compagnia fino a che la mia
Si... ma quale gusto se sto perdendo fiducia e stimoli? Sai, e proprio angusto il nostro mondo affollato di equivoci: quanto piu pudore tanti piu stronzi
Noi sereni e semplici o cupi ed acidi, noi puri e candidi o un po' colpevoli per voglie che ardono: noi cerchiamo la bellezza ovunque. E noi compresi
Sono il tuo poeta e scendo le acque erratiche e limpide di una venerazione-fiume, senza temere le rapide. Son sul flusso che mi ti porta e sto sdraiato
Lascia stare non mi chiedere piu niente, fallo per favore. Hai succhiato sufficientemente energia: ora vattene via. E portami con te, se vuoi,
Puoi gioire quanto vuoi e stare in superficie con chiassosa ilarita: noi ti si guardera con l?imbarazzo di un?invidia affatto labile. E tu non ci